Introduzione
Nel Regno Unito è evidente che gli stili di vita e le prospettive di salute adottate dalla popolazione in generale hanno portato a risultati disastrosi per la salute in seguito alla pandemia di COVID-19, con oltre 160.000 morti nel solo Regno Unito. Ciononostante, il governo ha fatto un costante tentativo di esautorare noi, la popolazione, e di assicurarsi che rimanessimo all'oscuro di molte delle misure che possono essere adottate per proteggere noi stessi e i nostri cari dalla COVID-19.
Alcuni degli aspetti più importanti per il mantenimento di uno stile di vita sano, come l'esercizio fisico, sono stati attivamente scoraggiati dal governo che ci ha imposto di stare in casa il più possibile. In modo forse ancora più preoccupante, siamo stati inavvertitamente incoraggiati a consumare cibi poco salutari come McDonalds, con il programma "Mangiare fuori per aiutare" che ha ridotto il costo dei pasti fuori casa di 50% (un caso di estrema negligenza, visto che le malattie legate all'obesità costituiscono la maggior parte delle co-morbilità da decesso).
La base di questo articolo è costituita principalmente da materiale reperito su due siti web: quello del Consiglio Mondiale della Sanità (WCH) e l'Alleanza per l'assistenza critica in prima linea COVID-19 (FLCCC) e il suo scopo è quello di contribuire a diffondere la conoscenza delle misure preventive e di trattamento precoce della COVID-19 che la maggior parte delle autorità governative e sanitarie ancora oggi si rifiutano di riconoscere, e di fornire ai lettori informazioni che possono essere utilizzate per rafforzare ulteriormente il processo decisionale in materia di scelte sanitarie.
Trattamento e prevenzione del Covid-19 a casa
Sia il WCH che la FLCCC hanno redatto delle guide sulle misure di trattamento precoce della COVID-19 che, se utilizzate, possono ridurre drasticamente il rischio di morte.
Per il trattamento della COVID-19 a domicilio, il Consiglio Mondiale della Sanità raccomanda un "approccio al trattamento a 5 livelli" che mira a:
- Sostenere il sistema immunitario
- Contrastare il virus con antivirali/antimicrobici
- Ridurre l'infiammazione dell'organismo con gli antinfiammatori
- Riduzione del rischio di coaguli di sangue con gli anticoagulanti
- Forniscono un sollievo sintomatico
Questo approccio si concentra sul raggiungimento di questi risultati, utilizzando allo stesso tempo trattamenti accessibili e poco costosi per garantire che tutti siano in grado di fare il più possibile per se stessi e le loro famiglie da casa (questo significa anche che l'elenco dei trattamenti non è esaustivo, in quanto trattamenti come gli anticorpi monoclonali sono costosi e quindi esclusi). Le tabelle di dosaggio di ciascun farmaco sono riportate nell'articolo collegato e per le categorie successive (antivirali, antinfiammatori e anticoagulanti) è necessario selezionare solo uno dei trattamenti consigliati.
A sostenere il sistema immunitario, si raccomanda di assumere vitamina D, vitamina C, zinco, quercetina e melatonina. Tutti questi elementi sono disponibili sotto forma di pillole di integratori, ma si trovano anche in ogni tipo di alimento, come frutta e verdura, come arance e cipolle, e carni come manzo e pollo.
Per mirando al virus, si devono assumere ivermectina, idrossiclorochina o doxiciclina (tutte e tre possono essere assunte sotto forma di pillole), oltre a utilizzare soluzioni di collutorio/risciacquo nasale. L'ivermectina è la più efficace delle tre per il trattamento del Covid-19 e si possono trovare maggiori informazioni sui suoi usi per il Covid-19 quiÈ particolarmente degno di nota il fatto che questo trattamento si sia dimostrato efficace come profilassi.
Ci sono molti farmaci che si possono usare per ridurre l'infiammazione dell'organismo. Molti farmaci antinfiammatori includono steroidi, tipicamente prescritti dal medico, ma esistono molti farmaci non steroidei come l'ibuprofene, la n-acetilcisteina (che reintegra il glutatione, un importante antiossidante che neutralizza le tossine nell'organismo) e gli antistaminici, che possono essere assunti in compresse o capsule.
L'aspirina è l'unico anticoagulante da banco che si può utilizzare per ridurre il rischio di coaguli di sangue, Tuttavia, esistono altri anticoagulanti che possono essere prescritti dal medico per uso domiciliare.
Infine, per fornire un sollievo sintomatico Si può assumere un'ampia gamma di farmaci da banco, come sciroppi per la tosse, paracetamolo e agenti che riducono il muco, come spray nasali e collutori. Anche metodi come l'inalazione di vapore attraverso un canovaccio e il consumo di tè allo zenzero e miele possono aiutare ad alleviare la tosse.
È importante notare che la maggior parte dei farmaci essenziali, come l'ivermectina, si sovrappone a più categorie ed è fondamentale trattare precocemente e con le dosi corrette; tutti i dettagli possono essere consultati nell'articolo del WCH qui.
Protocolli FLCCC

La FLCCC ha lavorato a lungo per creare 3 protocolli per la cura dei pazienti affetti da COVID-19. Questi sono stati concepiti come linee guida cliniche per i medici e non sono destinati all'uso domestico. Questi protocolli sono stati concepiti come linee guida cliniche da seguire per i medici e non sono destinati all'uso domestico, quindi se volete imparare a curarvi da soli a casa, è meglio seguire le linee guida precedenti (ma assicuratevi di condividere queste informazioni con il vostro medico, se non ne è a conoscenza).
- Il I-MASK+ Il protocollo si concentra sulla prevenzione e sul trattamento precoce dei pazienti ambulatoriali (pazienti che non pernottano in ospedale) ed è simile alla guida WCH. In effetti, illustra gli stessi metodi di prevenzione menzionati in precedenza, ma raccomanda anche l'assunzione di Nigella Sativa (semi di cumino nero). Il trattamento precoce è suddiviso in 3 linee di terapia, con l'utilizzo di ulteriori linee di terapia oltre alla prima in base a criteri quali la gravità della malattia e le co-morbidità del paziente.
- Il MATH+ Il protocollo è stato ideato per trattare i pazienti che hanno dovuto essere ricoverati in ospedale e mira a invertire e/o attenuare gli esiti gravi della COVID-19, come l'ipossiemia, l'iperinfiammazione e l'ipercoagulabilità.
- Il I-RECOVER Il protocollo mira a gestire e trattare la sindrome COVID-19 di lunga durata (spesso definita "long-covid"), che presenta un'ampia gamma di sintomi, oltre a registrare successi nel trattamento delle sindromi infiammatorie post-vaccino. Analogamente a I-MASK+, utilizza tre linee di terapie e terapie aggiuntive facoltative. Se soffrite di long-covid, può valere la pena di discutere questi potenziali trattamenti con il vostro medico.
Conclusione
Spero che questo articolo abbia contribuito a informarvi meglio sulle misure che potete adottare per proteggervi dalla COVID-19. Per informazioni più approfondite sul trattamento precoce e sulla prevenzione, oltre che sulla salute in generale, assicuratevi di consultare i siti web WCH e FLCCC siti web.
7 risposte
Grazie Pablo. È preciso e conciso.
Ottimo articolo, così chiaro, accessibile e facile da capire. Grazie Pablo!
Un programma davvero meraviglioso! Abbiamo bisogno dei giovani di questo pianeta per accelerare il passaggio della società dalla corruzione che ci ha indottrinato per molti decenni a una società di amore, comunità e libertà. Ben fatto Pablo!
Sono assolutamente d'accordo, grazie!
Articolo ben scritto, Pablo. Che possa "prendere le gambe" e viaggiare lontano!
Applausi a te, Pablo, per questo articolo e per aver formato il gruppo dei giovani che è il futuro dell'umanità. Una gioventù unita e concentrata può portare pace e guarigione in questo nostro mondo!!!!
Grazie per questo riassunto conciso.
È una buona notizia che i giovani si siano svegliati e si siano espressi contro un'informazione "ufficiale" così inadeguata.