6 Percorsi verso una Sano Microbioma orale
In un pezzo precedente sui microbiomi - Ho citato brevemente le malattie gengivali come esempio di squilibrio della comunità della bocca. Tuttavia, l'importanza di questa comunità - il microbioma orale - per la nostra salute va ben oltre. Un microbioma orale disbiotico non solo è implicato nelle malattie della bocca, come la carie e le malattie gengivali, ma può anche avere un impatto su malattie in altre parti del corpo. Questo comincia ad avere senso quando ci si rende conto che la bocca è una porta d'accesso al resto del corpo.
Cosa si può fare, dunque, per garantire la presenza della giusta comunità batterica nella bocca? Esaminiamo sei mezzi per raggiungere questo obiettivo, in modo da affrontare la causa principale di un microbioma disbiotico e i sintomi che ne derivano.
1 - Avere una buona routine di igiene orale
Nessun articolo che parli della salute della nostra bocca sarebbe completo senza menzionare il modo in cui puliamo i denti. Sebbene l'eliminazione meccanica della placca e del cibo che si accumula tra i denti (ad esempio, lo spazzolamento e l'uso del filo interdentale) sia spesso una parte importante dell'equazione, dovremmo prestare attenzione ai prodotti che utilizziamo per la pulizia dei denti.

Molti dentifrici commerciali contengono ingredienti che, pur essendo ottimi per eliminare le macchie, possono avere un effetto dannoso sui batteri sani della bocca, come ad esempio prodotti a base di fluoro. Questo pezzo del dottor Mercolaanche se si trattava di una pubblicità per il dentifricio della sua azienda, e questo pezzo di Mark Burhenne DDS contengono una buona panoramica di molti ingredienti dei dentifrici che potrebbero non essere compatibili con una visione veramente olistica del funzionamento del nostro corpo. Anche i dentifrici commercializzati come "naturali" e "biologici" possono contenere alcuni di questi ingredienti. Se avete difficoltà a trovare prodotti accessibili che abbiano ingredienti che vi soddisfano, perché non provare fare il proprio dentifricio?
Anche altre aree dell'igiene orale meritano attenzione per il loro ruolo nell'influenzare il microbioma orale. Invece di collutori a base di triclosan e clorexidina, che colpiscono indiscriminatamente tutti i batteri, è necessario utilizzare collutori a base di triclosan e clorexidina, una buona tecnica di estrazione dell'olio La pulizia dei denti prima dello spazzolamento può aiutare a lasciare intatti i batteri sani, eliminando al contempo i batteri meno benefici e le tossine che contribuiscono all'alito cattivo, alla carie e ai disturbi gengivali.

Per quanto riguarda la spazzolatura in sé, sembra che esistano diverse modalità rispettose del microbioma. I sostenitori degli approcci medici autoctoni possono indicare cose come miswak che, pur rappresentando un miglioramento rispetto ai dentifrici commerciali, possono avere un contenuto di fluoro relativamente alto, accumulato dall'acqua durante la crescita della pianta. Sono disponibili anche tecnologie più all'avanguardia come spazzole elettriche per la terapia della luce rossa. In questo senso, si tratta di trovare una tecnica e una modalità che raggiunga correttamente ogni parte del dente e che funzioni per l'individuo.
2 - Rimanere adeguatamente idratati
Essere ben idratati è importante per un'ampia gamma di funzioni corporee, ma una particolarmente rilevante per i batteri della bocca è la produzione di saliva. La saliva ha molti mezzi per influenzare il microbioma orale e favorendo la proliferazione di batteri benefici rispetto a quelli che contribuiscono a condizioni come la carie. Ciò si ottiene in parte attenuando gli effetti indesiderati che alcuni batteri della bocca possono avere, come ad esempio la neutralizzazione degli acidi che erodono i denti e che possono essere prodotti come sottoprodotto di alcuni batteri che scompongono gli zuccheri che si formano nella placca.

Alcuni farmaci e eccesso di caffeina diminuiscono anche il flusso salivare, il che rende ancora più importante per chi assume queste sostanze, così come per chi ha una produzione di saliva anormalmente bassa, una buona idratazione.
Contrariamente a quanto si crede, bere semplicemente molta acqua non è il modo migliore per mantenersi idratati. L'idratazione, infatti, ha diverse variabili da considerare, tra cui l'assunzione della giusta quantità di acqua e di elettroliti. Come questo video di Eric Berg bere troppa acqua pura non fa altro che diluire gli elettroliti presenti nell'organismo e causare disidratazione in alcune parti del corpo. L'aggiunta di cetrioli, limoni e un po' di sale dell'Himalaya all'acqua è un modo semplice per introdurre nell'organismo sia l'acqua che gli elettroliti necessari. Anche rendere l'acqua leggermente alcalina aggiungendo una piccola quantità di bicarbonato di sodio può essere utile per neutralizzare gli acidi alimentari e favorire l'idratazione.
Un'altra considerazione da fare è la qualità dell'acqua che si beve. L'acqua del rubinetto può variare di qualità da un luogo all'altro. L'acqua proveniente direttamente dalle sorgenti di montagna, dalle sorgenti profonde e dallo scioglimento dei ghiacciai è stata a lungo considerata di qualità migliore, non solo per la relativa mancanza di contaminanti come i metalli pesanti provenienti dalle tubature e dalle acque di scarico. fluoruroma è anche ricco di zona di esclusione, o "quarta fase" dell'acqua. In breve, l'acqua di quarta fase svolge un ruolo cruciale nel fornire energia ai tessuti del nostro organismo e, sebbene il nostro corpo sia in grado di produrre naturalmente l'acqua di quarta fase, richiede molta energia per farlo. Bere fonti di acqua di quarta fase è quindi più efficace per reidratare tutti i tessuti dell'organismo, non ultimo quello della bocca, rispetto all'acqua normale, poiché l'organismo non ha bisogno di convertire prima l'acqua normale in acqua di quarta fase.

3 - Abbandonare le sigarette
Molti di voi che leggono questo articolo probabilmente conoscono il legame tra cancro e fumo, che viene continuamente propagandato attraverso i messaggi di salute pubblica. Tuttavia, si presta molta meno attenzione a tutti gli impatti che può avere sulla bocca, compresa la composizione delle popolazioni batteriche. L'influenza sul microbioma orale può essere indiretta, ad esempio attraverso la riduzione del flusso salivare, di cui abbiamo già discusso, oppure diretto. Questo probabilmente contribuisce a far sì che i tassi di malattie gengivali siano più alta nei fumatori rispetto ai non fumatori.
È interessante notare che uno dei prodotti pubblicizzati come mezzo per "smettere" di fumare sono le sigarette elettroniche e i vapes. Le sigarette elettroniche, che sono state create dalle stesse aziende che hanno occultato dati di sicurezza dannosi sulle loro sigarette per molti anni, sono ancora pieni di nicotina - la sostanza del tabacco che crea dipendenza - e quindi faticano ad affrontare la dipendenza di fondo. Inoltre, i liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche sono relativamente poco regolamentati, il che rende facile per le aziende aggiungere composti e sostanze chimiche che hanno pochi o nessun dato sulla sicurezza a lungo termine. Ci sono già indicazioni che il liquido delle sigarette elettroniche può avere effetti dannosi sul DNA all'interno dei tessuti della bocca.

Se le vie convenzionali per smettere di fumare si rivelano inefficaci, recentemente un medico mi ha detto di aver riscontrato un successo nell'uso della radice di liquirizia. La radice di liquirizia non è tossica, non contiene nicotina e permette ai pazienti di tenere qualcosa tra le labbra se ne sentono il bisogno. Inoltre, ci sono composti nella radice di liquirizia che favoriscono la guarigione delle ulcere, regolano le risposte allo stress delle ghiandole surrenali e sono un agente antinfiammatorio.
4 - Produzione di ossido nitrico
Ci sono alcuni alimenti che possiamo aggiungere alla nostra dieta e che promuovono in modo specifico un microbioma orale sano. Alimenti come la barbabietola forniscono una forma di nitrato alimentare alla cavità orale in combinazione con altre vitamine e nutrienti, come la vitamina C, che consentono la produzione di ossido nitrico.
Esistono anche prodotti artificiali che pretendono di aumentare la produzione di ossido nitrico, tra cui Supplementi e gomme da masticare.
L'ossido nitrico è un'importante molecola di segnalazione del nostro organismo che contribuisce, tra l'altro, a controllare la pressione sanguigna, gli impulsi nervosi e a tenere lontani i batteri nocivi e i tumori. Il nostro corpo è in grado di produrre naturalmente una certa quantità di ossido nitrico, dobbiamo affidarci ai batteri della bocca per compensare il deficit. Pertanto, evitando i prodotti che danneggiano i batteri produttori di ossido nitrico, come i collutori antimicrobici e gli ingredienti dei dentifrici a base di fluoro, e introducendo invece composti che promuovono l'attività di questi batteri, si ottiene un beneficio per la salute dell'intero organismo, e non solo della bocca.
5 - Tenere lontani gli zuccheri (e i carboidrati)
Forse non dovrebbe sorprendere che ciò che mangiamo abbia un impatto significativo sui batteri della nostra bocca. Gli zuccheri raffinati, presenti in molti alimenti disponibili sugli scaffali dei supermercati, vengono rapidamente convertiti dai batteri della bocca in acidi che erodono i denti. Una maggiore quantità di zucchero favorisce la proliferazione dei batteri in grado di metabolizzare lo zucchero in acido, aumentando così la carie, l'infiammazione delle gengive e così via.
Tuttavia, vi è motivo di ritenere che la riduzione tutti carboidrati - e non solo di zuccheri a catena corta - e invece avere una dieta ricca di fibre e grassi può essere un buon approccio da adottare, sia in termini di salute generale che per il microbioma orale. Queste diete hanno è stato costantemente dimostrato che ha un effetto positivo sul controllo di una serie di malattie infiammatorie, tra cui il diabete e le malattie cardiovascolari. È interessante notare che molte di queste malattie sono ritenute avere una relazione sinergica con i disturbi gengivali - una malattia caratterizzata da una disbiosi del microbioma orale. Pertanto, una dieta a basso contenuto di carboidrati, in teoria, può aiutare a rimuovere alcuni dei fattori che influenzano la malattia parodontale e promuovere indirettamente il recupero dei tessuti orali e del microbioma.

Le diete ad alto contenuto di grassi e a basso contenuto di carboidrati sono state anche correlato a cambiamenti diretti del microbioma orale, che porta ad una riduzione del numero di specie batteriche Gram-negative, che sono comunemente implicati nei disturbi gengivali. È interessante notare che lo stesso studio ha evidenziato anche una leggera riduzione del numero di batteri orali che producono ossido nitrico, che potrebbe essere indicativo del fatto che i tessuti dell'organismo sono in grado di produrre meglio il proprio ossido nitrico. e non affidarsi ai batteri orali per integrare l'approvvigionamento.
6 - Respirare dal naso, non dalla bocca
Il naso serve per respirare e annusare, la bocca per mangiare e parlare. Respirare attraverso il naso assicura che l'aria che arriva al corpo sia adeguatamente umida e filtrata dai detriti prima di entrare nei polmoni. Eppure molti di noi compresi i bambini - stanno bypassando questo importante organo attraverso la respirazione cronica con la bocca. Ciò ha un impatto negativo sulla salute a livello sistemico, come ad esempio per QI e asma - ma anche effetti locali nella bocca, che possono riflettersi nel microbioma orale.
Chi respira con la bocca spesso mostra cambiamenti dannosi del microbioma orale che possono predisporre all'alito cattivo, alla carie e alle malattie gengivali. Questo può accadere indirettamente attraverso l'impatto su evaporazione della saliva. Se si continua a respirare con la bocca, i batteri e i composti che non vogliamo in bocca vengono trascinati sempre più nelle vie respiratorie, contribuendo potenzialmente alle infezioni delle vie aeree. Inoltre, la respirazione con la bocca fa sì che alcuni tessuti del corpo, come i seni paranasali, non siano adeguatamente stimolati a produrre ossido nitrico. Di conseguenza, l'organismo deve affidarsi ai batteri della bocca per fare gli straordinari, che possono non fare.
Fortunatamente, esistono alcune soluzioni facilmente accessibili per passare alla respirazione nasale, che possono includere Pratiche di respirazione deliberata, l'uso di nastro adesivo per bocca e/o dilatatori nasali.

Conclusione
C'è forse un'altra domanda da porsi: sono i batteri e un microbioma orale disbiotico i diretti responsabili delle malattie che osserviamo? Esiste un'argomentazione molto valida secondo la quale i batteri della bocca "che causano malattie" stanno solo sfruttando nicchie ecologiche libere - come l'utilizzo degli zuccheri presenti nel cibo intrappolato nei denti e nelle gengive come propria fonte di cibo - e in questo modo contribuiscono ai sintomi che osserviamo. Molti dei batteri implicati nella progressione delle malattie orali si trovano naturalmente nella bocca di individui sani senza causare malattie. Ciò dimostra che il microbioma orale non è necessariamente la causa principale delle malattie e che i problemi iniziano con una dieta, abitudini e stili di vita scorretti. La salute del microbioma orale è quindi un riflesso della salute dell'individuo. Se la bocca - la porta d'accesso al corpo - viene mantenuta sana e pulita, il resto dell'organismo potrà fare altrettanto.
Per quanto ne so, credo di aver dimostrato alcuni dei migliori mezzi per ottenere un microbioma orale sano. Se non altro, spero che questo articolo vi faccia capire quanto siano interconnessi i diversi aspetti della salute e dell'organismo e quale sia il ruolo della bocca in tutto questo. Per chi volesse approfondire gli argomenti trattati in questo articolo, posso consigliare i seguenti libri: